Calusco d'Adda è un comune di 8.109 abitanti della
provincia di Bergamo, da cui dista 16 km (45 da Milano).
La tradizione vorrebbe che Calusco e Vanzone esistessero già
nel III secolo dopo Cristo e che il militare romano Fedele, fattosi
cristiano ed imprigionato, nel 297 d.C., in fuga, avesse raggiunto
Calusco, dove avrebbe evangelizzato la popolazione distruggendo
un idolo pagano e piantando una croce ove poi sorse la vecchia parrocchiale.
Portatosi poi verso il lago di Como, a Sommolago fu catturato e
decapitato il 28 ottobre del 298 d.C., sua festa liturgica.
In effetti, nella seconda metà del XX secolo furono trovati
resti di epoca romana anche se probabilmente le origini sono ancora
più remote, data la sua collocazione su un'importante via di transito
verso il Milanese ed il Comasco.
Il nome Calusco compare sin dall'871, in pieno periodo carolingio.
Sappiamo che almeno dall'XI secolo il monastero di Sant'Ambrogio
in Milano esercitò diritti signorili su Calusco e verso la fine
di quel secolo si sviluppò la signoria dei domini di Carvico-Calusco,
che estesero il loro potere sul territorio di questi due paesi.
Nel XII secolo questa famiglia passò la signoria su Calusco al Capitolo
della cattedrale di Sant'Alessandro in Bergamo.
Con il XII od il XIII secolo anche a Calusco nacque un Comune
facente parte del distretto di Bergamo, l'antenato dell'attuale
provincia, che costituiva una specie di piccolo stato, controllato
dal Comune di Bergamo.
All'inizio del XIV secolo, dopo ilperiodo comunale la città
e con essa anche Calusco passò sotto la signoria dei Visconti e
dal 1428 entrò a far parte della Repubblica veneta.
Nel 1509 Calusco venne saccheggiato dalle truppe francesi
che giunsero dal vicino ducato di Milano.
Nel 1630 la peste imperversò anche a Calusco ed i malati si
ritirarono nella ripa dell'Adda, nella zona dei Verghi, molti spirarono
e furono ivi sepolti.
Nel 1797 cessò di esistere la Repubblica veneta e si ebbero
le repubbliche giacobine e poi il Regno napoleonico (1805), la dominazione
austriaca (1815-1859) e, nel 1861, il Regno d'Italia. Anche Calusco
partecipò alle due guerre mondiali e durante la seconda ci furono
vari tentativi di bombardare il grandioso ponte sull'Adda.
Il 1° luglio 1889 venne aperta la ferrovia della linea Bergamo-Seregno,
con stazione anche a Calusco.
Fra XIX e XX secolo ci fu un forte sviluppo industriale che
portò anche alla realizzazione di due centrali idroelettriche sull'Adda:
Bertini (1896) e Semenza (1920), del Cementificio Italcementi (1905)
e della Fornace (1919).